pulizia dentale professionale: con che frequenza e quali vantaggi porta.
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Continua a leggereAttualmente esistono delle tecniche all’avanguardia che consentono di conservare un dente piuttosto che estrarlo. Oggi i medici dentisti preferiscono ricostruire i denti e quindi conservarli asportando la carie se non è profonda ed otturando il dente con amalgama d’argento o compositi oppure praticando una devitalizzazione se la carie ha raggiunto la polpa. Anche le cosiddette ‘faccette dentali’ sono un ottimo rimedio per ricostruire un dente scheggiato così come la ricostruzione indiretta. La ricostruzione di un dente abbraccia quella branca dell’odontoiatria detta’ conservativa’ ossia atta a conservare il dente danneggiato. Nel nostro studio operano professionisti di pregio con esperienza quarantennale che con metodologie sempre più innovative, eseguono ricostruzioni dei denti danneggiati utilizzando metodiche di ultima generazione e materiali di ineccepibile qualità.
Quando la carie non è profonda, il dente danneggiato viene salvato e curato mediante la pulizia del processo carioso e l’otturazione. Il dentista procede ad anestetizzare la parte poi elimina la carie ed il dente da ricostruire viene trattato con piccole frese. Il solco che si è venuto a creare viene otturato con appositi materiali che solitamente sono amalgami in resina. Dopo poche ore è possibile riprendere a masticare. Esistono vari tipi di amalgama quali l’amalgama in mercurio ed argento, in materiale aureo, in composito ed in porcellana.
Quando la carie è profonda arriva alla polpa ed è necessario conservare il dente tramite una devitalizzazione. Con questo procedimento si distrugge e si rimuove la polpa attaccata dalla carie e poi si procede all’otturazione con ‘cementi biocompatibili’ in grado di non provocare infezioni alle zone adiacenti. Il dente può vivere anche senza polpa tuttavia dopo averlo devitalizzato, bisognerà ricostruirlo con una corona.
Per faccette dentali si intendono delle sottilissime ma resistenti lamine di ceramica o porcellana che vengono cementate sui denti scheggiati per ricostruirli e donare loro un aspetto verosimigliante a quello originario. Questo tipo di ricostruzione può avvenire anche su denti corti, conoidi, macchiati o con troppo spazio di distanza l’uno dall’altro. Le faccette dentali sono un innovativo metodo di ricostruzione specialmente se si tratta di un dente scheggiato per un trauma.
La ricostruzione indiretta di un dente richiede il calco della parte danneggiata che viene portato in laboratorio dove l’odontotecnico provvederà a realizzare quella parte che manca all’elemento dentale. Lo studio del dente deve essere accurato poiché l’elemento dovrà tornare allo stato originario e per fare ciò si utilizzano materiali in composito che andranno inseriti nella sezione mancante per poi provvedere alla cementazione. L’intervento è eseguito in anestesia locale e non comporta disagi per il paziente.
Bisogna ricorrere alla ricostruzione di un dente quando si vuole conservare l’elemento dentale ed è compito del dentista provvedere a scegliere la metodica esatta. E’ sempre un bene salvare un dente piuttosto che estrarlo poiché con il tempo, l’osso subirebbe un riassorbimento e tutta la dentatura perderebbe la stabilità. Se un dente è scheggiato, il miglior modo per ricostruirlo è l’applicazione della faccetta dentale che ricopre eccellentemente la facciata esterna del dente e gli ridona l’aspetto originario.
Indubbiamente il primo vantaggio è la conservazione di un elemento dentale senza il quale, potrebbero sorgere altre patologie. L’estetica è sicuramente un altro vantaggio a beneficio del paziente che potrà sorridere senza disagio e relazionarsi con gli atri. I materiali con cui vengono effettuate le ricostruzioni se sono di buona qualità, resistono all’usura che deriva dalla masticazione.
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