map-markerVia Pinamonte 17 - 24041 Brembate (BG)
phone035 802928

Protesi

A cosa servono le protesi dentali

Alcune patologie o anomalie dentali posso provocare la perdita, anche totale, della dentatura, con conseguente compromissione della funzionalità masticatoria. Tale compromissione si ha anche a seguito di estrazioni dentarie o infezioni micotiche, ovvero in presenza di malformazioni congenite. In tutti questi casi, e anche per correggere gli inestetismi di una dentatura mal posizionata, o con lesioni allo smalto e alla dentina, la soluzione è rappresentata dall'applicazione di protesi dentali. A seconda delle esigenze dei singoli pazienti, possono essere utilizzate protesi fisse, mobili (parziali o totali), protesi su impianti e protesi combinate.
  • PROTESI FISSE: Si tratta di una soluzione utilizzata per ricostruire parte di uno o più denti, con l'intento di preservarli ed evitarne la completa distruzione, ovvero per sostituire parte della dentatura naturale e, ancora, per ridistribuire le forze masticatorie. Questo tipo di protesi non è rimovibile dal paziente ed è realizzata con perni moncone, intarsi, corone e ponti che vengono cementati, sul residuo del dente o su quelli attigui, sostituendo l'originale dentatura in modo definitivo. Oltre alle tecniche elencate, tra le protesi fisse rientrano anche gli interventi di implantologia, la tecnica chirurgica mini-invasiva che permette di ripristinare l'originaria dentatura con l'impianto di perni in titanio e la successiva connessione di singole protesi agli stessi. Questa soluzione, alternativa alle strutture a ponte o protesi mobili, è tra le più consigliate da chirurghi e odontoiatri, per la sicurezza della struttura protesica, la praticità della gestione della stessa da parte del paziente, la compatibilità dell'intervento con età e diverse patologie (quali, ad esempio, l'osteoporosi), e la possibilità di preservare la dentatura originaria, posto che non sono necessarie riduzioni per effettuare gli ancoraggi tipici delle strutture a ponte. I materiali usati nell'implantologia, anche per eventuali innesti di osso, sono biointegrabili e bioinerti; questo permette di scongiurare i rischi legati a rigetto, e di assicurare la perfetta integrazione della protesi con i tessuti circostanti. Rientrano nella categorie delle protesi fisse anche le corone, realizzate in ceramica e destinate a ricoprire denti preventivamente limati, e le faccette dentali in porcellana, utilizzate per ripristinare o correggere una dentatura con compromissioni dello smalto o della dentina, mediante incollaggio delle stesse sulla parte visibile del dente.
  • PROTESI MOBILI:Per la sostituzione di intere arcate, o parti delle stesse, possono essere utilizzate delle protesi dentali mobili realizzate con materiali biocompatibili, flessibili e anallergici come le resine (acriliche o composite), le ceramiche e il metallo, utilizzato per agganciare la protesi parziale ai denti rimanenti, c.d. "elementi pilastro". Si tratta di soluzioni sempre funzionali e continuamente implementate con materiali di nuova generazione. Nel valutare l'applicazione di queste protesi, rimovibili dal paziente, è necessario considerare che il carico masticatorio viene supportato esclusivamente dalla gengiva e dall'osso sottostante, il quale, a lungo andare, può essere soggetto a riassorbimento, con conseguente necessità di "ribasatura" della protesi per restituirne la perfetta aderenza alla gengiva.
  • PROTESI COMBINATE:Si definiscono "combinate" le protesi che sono composte da una parte rimovibile dal paziente e da una parte fissa. Quest'ultima è costituita da perni in titanio osteointegrato, impiantati sull'osso mascellare o mandibolare, ai quali vengono poi cementati o avvitati elementi protesici in ceramica che fungono da sostegno per la parte mobile. Anche in questo caso, la protesi può sostituire parte della dentatura originaria, con l'ausilio di ponti, o anche intere arcate dentarie.

Qual'è la soluzione migliore

Tutte le soluzioni esposte sono tra i servizi offerti da Praxident che, grazie all'esperienza pluriennale, alla professionalità dei chirurghi che vi operano e all'elevata qualità dei materiali utilizzati, garantisce la risoluzione definitiva di problemi masticatori di qualsiasi natura, con il tipo di protesi più adatto alle esigenze e alle caratteristiche morfologiche e anamnesiche del singolo paziente. Per la realizzazione delle strutture protesiche, Praxident si serve di materiali innovativi e d'avanguardia, come lo zirconio, un biomateriale altamente resistente, l'ossido di zirconio, una ceramica minerale bianca che consente di costruire delle strutture resistenti ma leggere, e le ceramiche integrali, prive di metallo e dotate di trasparenza naturale. Praxident offre anche soluzioni di estetica odontoiatrica, mediante apposizione di faccette dentali o di intarsi (in ceramica o resina bianca), per la sostituzione di vecchie otturazioni.

Protesi Combinata

La protesi combinata consiste è formata da una capsula che funge da supporto e un’altra che invece si può rimuovere in qualsiasi momento si voglia.

Continua a leggere

Protesi Dentale Mobile

Le protesi mobili dette anche ‘protesi rimovibili’ sono manufatti dentali che corrispondono alle dentiere costituite da una base di resina.

Continua a leggere

Protesi Dentale Provvisoria

La protesi provvisoria è quel manufatto che gli specialisti posizionano al paziente per non farlo rimanere senza denti prima di inserire un impianto fisso.

Continua a leggere

Servizi di Riparazione Immediati in 24H

L’Ambulatorio Odontoiatrio Praxident è in grado di effettuare riparazioni in 24h. Questo grazie a quello che è […]

Continua a leggere

Protesi Fissa

La protesi fissa non deve essere tolta per la pulizia in quanto inserita all’interno dell’osso mascellare o mandibolare con un perno in titanio che sostituisce l’apparato radicolare del dente.

Continua a leggere